Il progetto per casa FS recupera un rustico sui Colli Euganei della fine del '700 prevedendo una parziale aggiunta all’esistente e trasformando il rudere in un edificio NZEB (a consumo di energia quasi zero).
L’intervento è partito da un'accurata analisi storica dell'immobile e della tradizione edilizia veneta in riferimento agli edifici rurali, ed ha trovato da subito il pieno appoggio della committenza, interessata ad avere una dimora stilisticamente moderna ed energeticamente molto efficiente.
L’abitazione, che conserva la propria destinazione, manterrà le principali funzioni abitative all’interno del corpo di fabbrica esistente, relegando al corpo aggiunto, sul lato nord, gli spazi di servizio quali cucina, bagni, scale, lavanderia.
Le due parti sono state studiate in modo che tutti gli elementi concorressero a marcare la differenza tra vecchio e nuovo in un insieme armonico:
- i tamponamenti del vecchio rispettano la preesistenza, garantendo la riconoscibilità dei caratteri tipici dell’architettura rurale anche a conclusione della ristrutturazione mentre il nuovo corpo sarà il più chiuso possibile catturando la luce da un grande lucernario sul tetto;
- le murature originarie saranno oggetto di un recupero conservativo e verranno lasciate a vista mentre la parte aggiunta verrà intonacata di bianco, evitando ogni mimetismo in sintonia con i dettami della teoria del restauro;
- il tetto dell’esistente manterrà il tradizionale andamento a due falde mentre il nuovo intervento avrà un tetto piano.
Dal punto di vista energetico, l’obiettivo di sostenibilità verrà raggiunto attraverso un importante cappotto interno, l’uso di serramenti con vetri camera basso-emissivi ed un sistema di ventilazione forzata (VCM) per il ricambio dell’aria negli ambienti.
Ubicazione progetto: Teolo (PD)